Scrivo questo post dal mio nuovo pc. E’ davvero un computer figo. L’ho comprato venerdì scorso. Dovevo ritrovarmi davanti al negozio con mio padre -che l’avrebbe pagato- alle sette di sera. Da buon pigro professionista, a me piace organizzare le cose in modo da farle tutte, possibilmente, in un lasso di tempo ravvicinato, in modo da uscire di casa una volta sola, fare quello che devo, e tornare quanto prima a fare un cazzo in casa mia.
Per questo motivo avevo pianificato a circa due ore prima il barbiere e l’eventuale tempo in avanzo ad una passeggiata in centro (che tradotto in Obi-Fran Kenobese significa una passeggiata in libreria).
Fatti i capelli, per l’appunto, mi avanzava quasi un’ora: il mio solito difetto. Come ha scritto Stefano Benni: "La vita di un puntuale è un inferno di solitudini immeritate". E vabbè, passeggiata in libreria.
Exursus: uno dei miei sogni è essere rimorchiato in libreria. Per questo motivo, oltre al fatto che adoro stare in mezzo ai libri, ogni volta che entro da solo in una libreria mi sento sempre leggermente eccitato, in quell’aspettativa adolescenziale a metà tra la fantasia e la realtà.
Passano quasi quarantacinque minuti in cui ricontrollo per l’infinitesima volta la sterminata bibliografia di Dick e Asimov, accarezzo con tenerezza le copertine dei libri di Pratchett messi non si sa perchè tra i libri per bambini, controllo che abbiano provveduto a riordinare i Douglas Adams, e finisco come al solito per passare gli ultimi minuti prima di andare davanti lo scaffale "Musica e Cinema", che è quello più vicino al corridoio di uscita.
"Scusa, sei di qui?" mi fa una vocina esile tra l’imbarazzato e l’impacciato. Frase un pò fuori contesto in una libreria, che mi fa schizzare nella testa tutti i possibili pensieri riguardo il mio sogno.
Mi giro ed è in effetti una ragazza. Non molto alta, capelli castani, piercing al naso. Sorride ed è carina.
Nella mia testa parte la sceneggiatura per un film che riguarda il suo imbroccaggio, noi due che parliamo di cinema, musica, libri e film mentre teniamo in mano un gelato che non abbiamo il tempo di mangiare, scene di sesso sfrenato, matrimoni cristiani, pagani e comunali, figli bellissimi e intelligenti che si laureano e scrivono saggi stimati da tutti i loro colleghi, io sul letto di morte che dico al maggiore "Beh, grazie di tutto, son stato bene, addio."
"Uhm… Di qui, in che senso? Di Prato?" le dico nel frattempo. Pare divertita.
"No, dico… Sei della libreria?".
Passa un istante in cui analizzo la situazione come farebbe il miglior detective.
Non sono vestito da commesso della libreria, ma di fatto, i commessi della libreria non sono vestiti in nessun modo particolare. Tuttavia stavo fissando con aria persa uno scaffale, cosa che solitamente un commesso della libreria non farebbe. Cavolo, penso, vuoi vedere che sta succedendo davvero? Una ragazza carina che ci prova con me in libreria! Dev’essere ‘sto nuovo taglio di capelli che in effetti mi fa proprio figo! Fortuna che ho fatto la doccia prima di uscire! Speriamo che legga qualcosa diverso da Dan Brown, speriamo che capisca quello che legge, speriamo che abbia opinioni proprie e non rielaborazioni di vox populi, speriamo che…
"Beh, no… Ma che cercavi?"
"Cercavo… ‘Le cronache di Narnia’, ma se tu non…"
"Ah le cronache… Hai provato tra i libri per ragazzi?"
Mi guarda male, come per dire "cosa c’entrano le cronache con i libri per ragazzi?" Male, penso io, se si indegna per questo. In fondo le cronache di Narnia sono i Vangeli per bambini. Ci mettono pure Pratchett tra i libri per bambini, cosa ti indegni per le cronache? Non ci siamo, un punto di penalità.
Però ancora non mi ha voltato le spalle, sta ancora guardandomi e aspettando che dica qualcosa… Forse davvero…
"Ehr… Oppure tra i fantasy…"
"Ecco, si, magari tra i fantasy!"
"Li stavo guardando prima ma non ho fatto caso se c’era… Vieni, guardiamo…"
Ruoto le spalle, faccio un passo verso i fantasy, che stanno in mezzo alla stanza. Ne faccio un altro e mi guardo dietro: mi sta seguendo. Al terzo passo sono all’espositore dei fantasy, che ha due facciate: quella di destra con la fantascienza e quella di sinistra con i fantastici.
"Ah si, grazie, però se non sei della libreria fa niente, grazie lo stesso."
Sdeng. Beccati questo, ego di Obi.
Rimango due lunghi secondi lì immobile, tra Cinema e Fantascienza, mentre lei mi passa avanti senza guardarmi e tiene lo sguardo basso sullo scaffale di sinistra, quello più lontano da me.
Poi realizzo: "Ehi, non è nulla, mica la scrivi tu, questa sceneggiatura. Gira il culo e vattene."
"Figurati…"
Giro il culo, ma mentre imbocco il corridoio di uscita riguardo indietro, cerco il suo sguardo: vano tentativo, ora la sua pupilla è solo per Terry Brooks.
Son stati solo due minuti, ma sono stati intensi lo stesso. Grazie mille, chiunque tu sia (e lascia perdere Narnia).
‘notte.
Tu non sai quante volte mi capitano storie così. Un minuto prima sei là che ragioni in quale posizioni preferisci fare sesso con lei, e il minuto dopo sei là che ragioni in quale posizioni preferisci farti una pippa.
Non è bello, non è per niente bello. Dannate ragazze.
Ahhh, quanta poesia nelle tue parole grisuccio
Obi, avresti dovuto portarla davanti ai libri di Martin e dirle “Un giorno mi ringrazierai” prima di andartene e lasciarla sola a meditare sulle tue illuminate parole ^^
Eh, carine queste cose. Ma non sono il tipo a cui possano capitare molto spesso, ho sempre il dispositivo di cloaking attivato quando vado in giro.
Già, come mai Pratchett lo mettono sempre tra i libri per ragazzi?
Boh, forse per via delle copertine colorate e pacioccose. >_<
tesoro mio…ma che diamine! ti rimorchio io in libreria,se ti trovo,scusa….o non vale,perchè ti conosco già!?GLOM…
cioè potrei accalappiarti con un:scusa,sai mica dove è il bagno?
tanto che te ne frega di cosa dico…l’importante è il pensiero…o no?
UN BACIONEONEONE
Silvina se mi rimorchia una come te svengo direttamente.

E poi stai buona che sennò Maurizio mi taglia a fette sottili e non c’ho voglia.
hihihi!!! che adulatore….
ora te la raccapezzo io una rimorchiatrice..un ciccino tenero e intelligente come te non può elemosinare un rimorchio…come la vuoi? ^^
Ah posso pure scegliere? Ammazza, sei un’agenzia per cuori solitari?
Beh, finalmente il buon Obi ha trovato la dottoressa Damiana, con cui verrà a farmi visita domani….
Poi vi dico se è carina asd
Com’è che ogni cosa che scrivi mi viene da farci un film?!?! sei un mostro.
Mi chiedo, era grassa? ricordi vero quella storia?!?!
Detto da un non regista, condivido: Obi è molto bravo a suggestionare la parte di fantasia che visualizza le scene
obi è bravo a fare tutto ^^
certo che puoi scegliere—o meglio,puoi esprimere una preferenza!
poi io mi impegnerò ad esaudire il desiderio…
misbah facciamo che fate un film dove io sono la fatina dell’ammore?!?
poi semmai la chiaramonti la fatina del sesso e dell’alcool,la t’impano al fatina della saggezza e della calma e l’agne la fatina dell’intelligenza e del cinema?che quartetto ragazzi…
Silvina amore mio, non mi riferivo certo a te e tu mia cara non sei affatto grassa ma la rincarnazione della bellezza divina (e tieh la leccata di cu**!!!)
Mi piace l’idea di questo film, cominceremo a lavorarci subito, sono sicuro che Obi troverà tante belle cose da far fare a queste fatine, chissà la fatina del sesso cosa gli scatenerà in testa, preparati Ele.
Ps: posso essere rimorchiato anchio da qualcuno? già che ci siamo…
già..ora sei zingol pure tu….le fatine si prenderanno cura di te….
ma non fare il ruffiano…sennò ti appioppo una brutta grassa antipatica stupida con i brufoli gialli,la risata oink oink,i piedi puzzolenti,i nodi nei capelli e la ricrescita….tieh…. o la vuoi con la faccia tonda,la gobba sul naso,gli occhi strabici,la barbina e le gambe corte..però simpatica solare intelligente (a sprazzi)e chiaccherona!?e bravissima a penzolare dai terrazzi…però non s abuttarsi all’indietro..spiacente…ah no..non si puo!è a’fatina!su…esprimete desideri!io mi impegno sul serio!l’amore rende felici…tutti devono essere felici!voi poi…su!prometto che escludo le grasse…
Una volta avevo i capelli lunghi e le ragazze al supermercato mi sorridevano maliziose, le commesse del supermercato mi uscivano la lingua fra una battuta di cassa e l’altra, le direttrici di supermercato mi sussurravano i loro desideri più caldi ed estremi, e le fornitrici del supermercato sognavano ad occhi aperti di buttarmi su una pedana dell’acqua minerale e spolparmi vivo.
E Maya sapeva e rosicava. Poi un giorno mi disse: “Sai, saresti proprio carino pelato!”
Cosa non si farebbe per amore? Mi pelai.
Adesso, non mi si fila più nessuno, ma almeno non sento caldo…
Hai tutta la mia solidarietà, tranne un pò che me la voglio tenere per le emergenze.
Aohuè! Torno ora da Milano e mi trovo 7 nuovi commenti tra cui 3 complimenti! :O
Gongolo!
Grazie a tutti ^___^
ciccio…è ovvio…che pensavi….ne vuoi ancora!?sei bravissssimo..bellisssssimo..intellllligentisssssimo…issssssimo!
un bacissssssimo